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Coronavirus, l’aggiornamento della Regione Campania: 76 nuovi contagiati

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CORONAVIRUS, IL BOLLETTINO

L’Unità di Crisi della Regione Campania comunica che sono pervenuti i seguenti dati:

– Ospedale Cotugno di Napoli: sono stati esaminati 483 tamponi di cui 37 positivi;

– Ospedale Ruggi di Salerno: sono stati esaminati 209 tamponi di cui 8 positivi;

– Ospedale Sant’Anna di Caserta: sono stati esaminati 87 tamponi di cui nessuno positivo;

– ASL di Caserta presidi di Aversa e Marcianise: sono stati esaminati 169 tamponi di cui 13 positivi;

– Ospedale Moscati di Avellino: sono stati esaminati 137 tamponi di cui 1 positivo;

– Ospedale San Paolo di Napoli: sono stati esaminati 115 tamponi di cui 1 positivo;

– Azienda Universitaria Federico II: sono stati esaminati 97 tamponi di cui nessuno positivo;

– Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno: sono stati esaminati 484 tamponi di cui 11 positivi;

– Ospedale San Pio di Benevento: sono stati esaminati 12 tamponi di cui nessuno positivo;

– Ospedale di Eboli: sono stati esaminati 87 tamponi di cui 5 risultati positivi.

Positivi di oggi: 76

Tamponi di oggi: 1.880

Totale complessivo positivi Campania: 3.344

Totale complessivo tamponi Campania: 29.664

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Attualità

Sant’Antimo, nasce un centro antiviolenza dedicato a Giulia Tramontano

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Nasce a Sant’Antimo, e sarà inaugurato domani alla presenza di genitori e tanti giovani, il centro antiviolenza dedicato a Giulia Tramontano, uccisa a 29 anni dal compagno Alessandro Impagnatiello a Senago, nel milanese.

La sua vicenda ha scosso l’intero Paese, poiché oltre alla sua vita anche quella del piccolo Thiago che portava in grembo è stata spezzata dalla furia omicida dell’uomo, che l’ha ammazzata con 37 coltellate.

Intanto nella sua città di natale sarà inaugurato questo nuovo centro, che fa parte di una serie di eventi de ‘La città invisibile’, finanziato dalla Città metropolitana di Napoli, che fino al 6 Giugno prossimo proporrà in città incontri, musica, cultura, arte nel segno della coscienza civile.

Ecco le parole del padre di Giulia, Franco Tramontano:

“La speranza è che nessuno, nessuna donna, nessun bambino, nessun uomo, abbia bisogno di ricorrere a un centro di aiuto. Affinché il sangue versato da tante Giulia non sia stato versato inutilmente, invano”.

Inoltre, la vice prefetta Gabriella D’Orso ha così aggiunto:

“La città invisibile è un progetto che ci ha intrigato e coinvolto per mille motivi fin dalla sua elaborazione. Abbiamo voluto lanciare dei semi di cultura qua e là, sperando che possano germogliare. La musica barocca nelle chiese per valorizzare un patrimonio architettonico che merita di essere conosciuto e valorizzato; il coinvolgimento delle scuole per stimolare l’amore verso il bello nei ragazzi. L’obiettivo è creare una rete dove tutti dialogano con tutti e la città ne beneficia in termini di solidarietà e crescita”.

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Ambiente

Vesuvio, ecco quale area sarà ricoperta dal fango alla prossima eruzione

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Quasi pronta la prima mappa completa dei pericoli delle colate di fango del Vesuvio: gran parte della Piana Campana sarebbe a rischio.
E’ quanto emerge da 3 studi pubblicati sulla rivista Solid Earth dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dalle Università di Pisa, Torino e Bari e dall’Università britannica Heriot-Watt.

Le colate di fango, conosciute come lahar, sono tra i più pericolosi fenomeni tra quelli che accompagnano o seguono le eruzioni vulcaniche: trattasi di grandi flussi di fango generato dai materiali espulsi dal vulcano insieme a masse di acqua.

Secondo queste ricerche, la Piana Campana, cioè l’area pianeggiante che si estende dal Tirreno all’Appennino Campano, dal Garigliano alla Penisola Sorrentina, e che comprende anche i Campi Flegrei e il Vesuvio, risulta essere particolarmente soggetta agli effetti delle colate di lava.

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Attualità

Chico Forti ha chiesto il permesso per vedere la madre

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Chico Forti è appena arrivato al carcere di Verona, dove dovrà scontare il resto della pena.
Il 65enne trentino ha lasciato stamane l’istituto penitenziario di Rebibbia a Roma dove era stato trasferito ieri.
Appena arrivato sul posto, ha inoltrato agli uffici competenti la richiesta per avere un permesso urgente affinché raggiunga Trento per vedere la madre 96enne. Non l’abbraccia dal lontano 2008.

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